13 maggio – 29 maggio
Nel loro ambiente
S.I.C.F.
Sala Virga
Soci S.I.C.F.
Nel loro ambiente
Un “ritratto” si dice ambientato quando l’ambiente che circonda il soggetto principale diventa parte integrante, anzi, co-protagonista dell’immagine.
La maestosità, la specificità del contesto naturale ripreso divengono un elemento descrittivo dell’immagine e le attribuiscono un importante valore aggiunto.
Uno scatto ambientato diventa quindi un vero e proprio racconto fotografico. Le vicende del soggetto principale si intrecciano con l’habitat in cui esso è colto e viene rappresentato il luogo dove si svolge l’incontro tra la natura ed il fotografo, che diviene il terzo protagonista del racconto.
In questo tipo di fotografia l’ambiente non è più una semplice cornice, ma è proprio la sua bellezza a rapire lo sguardo dell’osservatore che rimane poi colpito nel riconoscervi il soggetto, indipendentemente dalle sue dimensioni rispetto al contesto.
Agli albori della fotografia naturalistica, verso la fine degli anni settanta quando fu fondata la nostra Associazione, si cercava di ritrarre i soggetti il più da vicino possibile per riuscire a cogliere bei ritratti in primo piano ricorrendo a lunghi teleobiettivi ed interminabili sedute di appostamento da capanno. Una delle regole fondamentali per chi praticava “caccia fotografica” richiedeva che l’animale riempisse il fotogramma, dichiarando così il successo dell’immagine.
Molto nel frattempo è cambiato e quello che oggi affascina maggiormente non è più la fotografia della specie prescelta, di cui ormai abbiamo a disposizione centinaia di bellissimi primi piani negli archivi fotografici, ma la sua relazione ed interazione con l’ambiente circostante.
La cultura anglosassone ha infatti coniato un nuovo vocabolo per definire questo tipo di fotografia: wildscape e noi abbiamo voluto “italianizzarlo” ed intitolare questa mostra appunto Nel loro ambiente.