19 maggio ore 21:15

Renato Marcialis

Incontro con l’autore: Renato Marcialis – Caravaggio in Cucina

Curatore

Foto in Fuga Fotoclub – Inveruno

Location

Sala Virga
Biblioteca Comunale
Largo S.Pertini 2 – Inveruno

Ospite relatore

Renato Marcialis

Incontro con l’autore: Renato Marcialis  – “Caravaggio in Cucina

Incontro con l’autore: Renato MarcialisCaravaggio in Cucina – Venerdì 19 maggio INVER1 Photo Fest ha l’onore di ospitare Renato Marcialis, maestro indiscusso della food photography.

Renato ci presenterà la genesi del progetto “Caravaggio in Cucina”

Il nome non è stato scelto per vezzo, bensì per una forte corrispondenza di intenti. Caravaggio è considerato il cronista del suo tempo; le scene di vita quotidiana, fissate sulle sue tele, ci raccontano di una società umana autodistruttiva; una luce che balza dall’oscurità e crea forme definite, profonde e mai statiche. L’utilizzo che fa della luce è esattamente quello del fotografo, che la misura e dosa in funzione del risultato che vuole ottenere. In questo senso Marcialis ha cercato, nelle sue opere, un approccio che non fosse solo estetico ma anche di profonda lettura del soggetto. In genere non effettua interventi di post produzione per drammatizzare gli effetti dati dalla luce pennellata.

Il progetto “Caravaggio in Cucina” nasce come analisi e racconto di un patrimonio nazionale autoctono che rischia di perdersi in una necessità di globalizzazione di gusti e di emozioni. Fotografare i frutti di una terra che rischia di diventare cieca e irriconoscibile, con una tecnica tanto riconoscibile da diventare fondamentale nella ricerca di un collegamento tra arte e realtà.

«…e riposto il pennello, disegnai con un raggio di luce, forme e colori, altresì nascosti da una incommensurabile oscurità.»

«Nulla di meglio di questa concisa frase, spiega la tecnica fotografica delle mie immagini. Il tipico pennello del pittore intriso di colori, in questo caso è sostituito da un ugual pennello dal quale al posto dei colori, scaturisce un raggio di luce con cui illumino, dove ritengo opportuno , i soggetti posizionati in una accurata composizione. Ulteriore peculiarità è la scelta del supporto su cui vengono stampate : tela fine art Epson che insieme alla tecnica fotografica e alla apposizione di una vernice di protezione applicata a mano, crea una superficie leggermente striata dovuta dalle setole del pennello e porta spesso chi guarda queste immagini a scambiarle per veri dipinti ad olio. Mi ricordano il grande Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, dove la rivoluzione sta nel naturalismo della sua opera, espressa negli elementi dei suoi dipinti e nelle atmosfere, in cui la plasticità delle figure viene evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi dei soggetti ed essi escono improvvisamente dal buio della scena. Sono pochi i quadri nei quali il pittore lombardo dipinge lo sfondo, lasciato nettamente in secondo piano rispetto ai soggetti, i veri e soli protagonisti della sua opera. Per la realizzazione dei suoi dipinti, Caravaggio nel suo studio posizionava delle lanterne in punti specifici per far si che i modelli venissero illuminati solo in parte, mediante “luce radente”. Attraverso questo artificio, Caravaggio evidenziava le parti della scena che più riteneva interessanti lasciando il resto nell’oscurità.»

sito web https://www.caravaggioincucina.it

Fotografo dal 1970
maestro indiscusso della food photography
con innumerevoli riconoscimenti nazionali ed europei

Renato Marcialis

Incontro con l'autore: Renato Marcialis - Caravaggio in Cucina