INVER1 Photo Fest 2024 – La quarta edizione di Inver1PhotoFest si è conclusa, ancora una volta una bella festa di fotografia, immagine e condivisione. Gli eventi si sono tenuti da venerdì 10 maggio a domenica 2 giugno, presso la sala Virga della biblioteca comunale di Inveruno.

Come per ogni precedente edizione, le mostre permanenti e tutti gli eventi sono stati sempre molto partecipati. Il festival si è realizzato grazie alla collaborazione di quattro associazioni fotografiche del territorio, patrocinato dal Comune di Inveruno, negli spazi e con la preziosa assistenza della biblioteca comunale di Inveruno. Anche per questa edizione le associazioni organizzatrici sono state: ObiettivaMente Associazione Fotografica Arlunese, Uno sguardo sul mondo – Photography Factory di Abbiategrasso, Società Italiana di Caccia Fotografica (S.I.C.F.) di Inveruno e Foto in Fuga Fotoclub (FIF) di Inveruno.

L’evento è stato inaugurato venerdì 10 maggio, con la sala Virga della biblioteca comunale gremita di pubblico e con la presenza delle autorità locali: Sindaco di Inveruno Sara Bettinelli, dell’assessore alla cultura e Vicesindaco Nicoletta Saveri, la Dirigente scolastica IIS Einaudi Da Vinci: Prof.ssa Maria Grazia Pisoni, la Professoressa Clara Biondo, la  Professoressa Antonietta Corvetti, il Professore Elio Turri – IIS Olga Fiorini – Busto Arsizio e la Dott.ssa Cinzia Ghisellini Direttrice di ACOF – Olga Fiorini – Busto Arsizio.

Nelle prime settimane di apertura si sono ammirati i lavori collettivi proposti dalle quattro associazioni organizzatrici: ObbiettivaMente ha presentato “Micro-Macro”, un’esplorazione del micromondo che ci circonda ma sfugge alla quotidianità, una presentazione originale ha raccolto grande interesse del pubblico; Uno sguardo sul mondo ha proposto “Uno sguardo eterno, omaggio a Elliott Erwitt”, oltre al tributo a Elliott Erwitt  un invito a riflettere sulla potenza della fotografia nel catturare l’anima umana e la complessità del mondo che ci circonda; Società Italiana di Caccia Fotografica con “Aque – Gocce di vita” ha presentato il più recente lavoro editoriale di questa storica associazione fotografica Italiana; Foto in Fuga Fotoclub ha esposto “Cool School”, un progetto fotografico con le ragazze dell’Istituto Olga Fiorini di Busto Arsizio, le studentesse si sono proposte come modelle di alcuni dei capi confezionati dagli studenti della stessa scuola.

Per la rassegna dei giovani autori Inver1Young sono stati esposti in sala studio i lavori collettivi degli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore (Servizi culturali e dello spettacolo ) “Luigi Enaudi” di Magenta e alcuni lavori personali degli studenti, anche per questa edizione i ringraziamenti vanno alle coordinatrici, professoresse Clara Violeta Biondo e Antonietta Corvetti . Le mostre dei giovani studenti della classe 4a SCS  “Oltre frammentati sguardi” sguardi d’insieme, che possano guidare verso un futuro più comprensivo e unitario, dove ogni sguardo non è diverso, ma un frammento speciale di qualcosa di più grand. Gli studenti della classe  3a SCS  hanno proposto “Viaggi cromatici” una visione personale per trasmettere d’animo ed emozioni attraverso i colori. I complimenti del pubblico e dei visitatori a queste belle mostre che ancora un volta dimostrano che per le nuove generazioni la fotografia è in primis un mezzo  linguistico che artistico, ragazzi vi aspettiamo per nuovi progetti fotografici! grazie per il vostro entusiasmo ed energia.

La novità di questa edizione è stata la mostra personale dell’autore Mauro De Bettio “40 seasons of humanity“, l’esplorazione di storie umane e questioni sociali viste attraverso la sensibilità dell’autore è stata visitabile dal 24 maggio al 2 giugno.

Anche questa edizione di è caratterizzata dalla presenza di ospiti interessantissimi. Sabato 11 maggio Alberto Pastorelli, fotografo naturalista, ci ha presentato il suo lavoro “Dal Po alla Maremma”, nella stessa serata l’Associazione Italiana di Caccia Fotografica ha introdotto il libro “Aque – Gocce di vita”. Domenica 19 maggio Francesco Paleari, già ospite dell’edizione 2022, ha proposto l’anteprima del lavoro fotografico sulle architetture che l’architetto Mario Galvagni ha realizzato a Inveruno. Venerdì 24 maggio Mauro De Bettio ha inaugurato la sua mostra e ci ha introdotto ai suoi viaggi di scoperta a nuove geografie e sorprendenti umanità.