2 in 1

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Due espressioni in uno scatto

Come può cambiare in pochi istanti la nostra espressione?
Generalmente in fotografia per avere un doppio ritratto si utilizza la doppia esposizione, che consiste nella sovrapposizione sullo stesso frame di due scatti diversi.
Per il nostro progetto abbiamo utilizzato invece la tecnica della lunga esposizione, in cui l’obiettivo della fotocamera rimane aperto per un periodo di tempo prolungato. Questa impostazione ci ha permesso di creare effetti artistici e di catturare i movimenti e il cambiamento delle espressioni dei soggetti.
Uno scatto singolo, dunque, come singolo è anche il soggetto fotografato, che però varia: non rimane lo stesso, ma evolve nella posa successiva. Un singolo scatto per due differenti rappresentazioni di noi stessi.

Un sorriso può immediatamente farci apparire più felici e aperti. Se pensiamo a qualcosa di bello o di spiacevole, però, il nostro volto potrebbe cambiare naturalmente riflettendo tranquillità o nervosismo. Posizionarsi in maniera frontale o di profilo rispetto alla fotocamera può farci apparire più decisi o sembrare insicuri. Questi e altri cambiamenti nella posa e nell’espressione possono raccontare molto del soggetto fotografato.
Ognuno di noi, nell’istante in cui si è trovato davanti all’obiettivo, ha potuto lasciarsi trasportare dai propri sentimenti e stati d’animo, dando risalto alla propria creatività.