26 maggio ore 21:15
Incontro con l’autore Sergio Luzzini e Luca Vignati
SICF Società Italiana Caccia Fotografica
Sala Virga
Biblioteca Comunale
Largo S.Pertini 2 – Inveruno
Sergio Luzzini e Luca Vignati
“Ticino di acque, uomini e aironi” – “Lux libera nos“
Incontro con l’autore Sergio Luzzini e Luca Vignati
Incontro con l’autore Sergio Luzzini e Luca Vignati – Venerdì 26 maggio INVER1 Photo Fest ha l’onore di ospitare Sergio Luzzini, fotografo di natura e autore di diverse pubblicazioni e Luca Vignati compagno di avventure fotografiche.
Sergio e Luca ci presenteranno due audiovisivi, il primo: “Ticino di acque, uomini e aironi.” – Un viaggio lungo le sponde del Fiume azzurro, dalla sorgente, al passo della Novena, fino al Ponte della Becca. Il filo conduttore è il bene di primaria importanza, l’acqua. Oltre alla natura del fiume e ai grandi spazi verdi, viene data particolare rilevanza agli aspetti umani, cascine, mulini e le attività dell’uomo compatibili con l’ambiente, come la ricerca delle pagliuzze d’oro, la raccolta dei sassi del Ticino e l’agricoltura non intensiva.
Il secondo audiovisivo dal titolo “Lux libera nos.” – Tra gufi, allocchi e civette, alla scoperta del loro straordinario mondo, sfidando la nostra atavica paura del buio.
“L’amore per la natura, la conoscenza dei soggetti e delle tecniche di ripresa ed un po’ di costanza sono gli elementi necessari per ottenere ottimi risultati.”
Così dice Mario Chiodetti del libro: “Lo sguardo di mamma allocco è quello delle madri di ogni specie, dolce e protettivo, e nello stesso tempo fiero per la crescita del piccolo, che sembra accarezzare con la zampa piumata, con delicati “grattini” sul capo come noi facciamo con i nostri mici. Osservate a pagina 50 del meraviglioso omaggio che Luigi Meroni e Sergio Luzzini fanno al fiume Ticino e ai suoi molti abitanti, e capirete quanto il povero “homo technologicus”, prigioniero delle sue diaboliche trappole elettroniche, abbia perduto e altrettanto debba imparare dagli animali, verrebbe da dire in termini di “umanità” e rispetto per l’altro. Vent’anni fa Meroni e Luzzini avevano incominciato la loro galoppata nel mondo della fotografia naturalistica con un primo libro proprio sul Parco del Ticino, al quale è reso omaggio in questo secondo con la pubblicazione di alcuni scatti memorabili del tempo, come la garzaia degli aironi cenerini al tramonto, i gufi al chiar di luna e il martin pescatore che emerge dall’acqua con il pesciolino nel becco. In quest’ultimo eccellente lavoro, la cui gestazione è durata tre anni, descrivono invece l’intero corso del “fiume azzurro” dall’origine al suo ingresso nel Po, non solo mettendo l’accento sulla natura e i suoi protagonisti, ma anche sui manufatti dell’uomo, quelli realizzati in armonia con il paesaggio, destinati a durare nel tempo e diventare parte del nostro vissuto. Per definire le fotografie del libro viene in mente un aggettivo inglese, “astonishing”, tanto la perfezione delle inquadrature, la scelta delle luci, l’incredibile abilità nel sorprendere gli animali nelle loro azioni quotidiane ci lascia stupefatti, assieme alla bellezza assoluta di certi paesaggi, scoperti in una loro “nudità” mattutina, avvolti nella nebbia, ricamati dalla brina, memori a volte di un loro nobile passato in cui l’uomo li attraversava per viaggiare o soltanto per chinare il dorso verso la terra, unica ricchezza della gente di pianura. Un inno alla bellezza ma anche un invito a capire quanta ricchezza (non più riproducibile) rischiamo di sperperare con la nostra inutile corsa al superfluo, un patrimonio parte della nostra storia che questa volta, grazie a un amorevole click, ci parla all’orecchio come un vecchio amico”.
Fotografo naturalista dal 1985
Collabora con diverse riviste italiane e autore di una trentina di pubblicazioni.
Collaboratore dell’Universita’ dell’Insubria di Varese